Educo la mia sensibilità, incantata dalla magnificenza del mare. Mi piace pensare che a ritmo delle onde intoniamo quello del nostro cuore. L’ odore salmastro è sostanza stupefacente. La luce riflessa è foriera di sogni. Qualche volta ci accontentiamo di toccarlo con le mani, la faccia e i piedi, altre volte ci immergiamo quasi desiderando che si faccia carne. Quasi come sentire il bisogno di una quotidiana intimità con il mare. Ogni giorno il mare sa ricordarci L’ audacia degli eroi, la grazia delle dee, le preghiere dei marinai. Il mare è per me il posto dove liberare l’irrequietezza e trovare il coraggio di scegliere, sempre. Diventa il mio atlante emozionale da percorre con la memoria olfattiva oltre che con l’immaginazione.
Chiedilo al mare.
